lunedì 23 novembre 2009

Coraline e la porta magica (Coraline - 2009)

In questa bella favola d'animazione realizzata con la tecnica della stop-motion, Henry Selick regista del film, prende ispirazione da alcuni celebri dipinti di Van Gogh, per la sequenza in cui Coraline incontra gli spiriti dei tre bambini rimasti prigionieri della strega.

Nel cielo notturno si formano arabeschi di stelle che danzano e si impastano attraverso pennellate materiche di colore. Sono le stesse delle notti stellate dell'artista olandese. Henry Selick trasporta sullo schermo lo stesso ritmo espressivo e concitato dei dipinti di Van Gogh.

Coraline


Vincent van Gogh, Notte stellata sul Rodano (1888)


Vincent van Gogh, Notte stellata (1889)

9 commenti:

Marco A. Zanoni ha detto...

Bello eh?

Anonimo ha detto...

Fantastico! Sto lavorando a Coraline per l'esame di Computergrafica..
peccato si trovino sempre poche informazioni in giro, ho girato tutte le librerie di Milano!
Studentessa.

Anonimo ha detto...

In alcuni film il riferimento pittorico è più evidente e qui ne abbiamo un esempio.

Spero di vedere arricchito ulteriormente il suo blog.

Richy M.

Unknown ha detto...

Ciao B!
ho visto proprio qui in N.Z. il film.
mi e' piaciuto e lo trovo un po' inquietante per dei bambini....inquietava anche me......

una di quei 4 pallini che appaiono "DOWN UNDER" sono io....non mi sembra vero! :-)
un bacio.
C.

Anonimo ha detto...

Questo è uno dei blog più interessanti che abbia visto!

Coraline è bellissimo, l' ho visto almeno 6 volte da quando è uscito!

cinema e pittura ha detto...

@Studentessa mi fa piacere se il mio blog può esserti d'aiuto.
@Grazie Richy.
@Chiara in non riesco a vedere il tuo blog...
@Troppo gentile Cammy.

Unknown ha detto...

Ciao ho visto il tuo blog: è bellissimo complimenti!
Forse potrebbe interessarti questa iniziativa:
www.mperience.com
E' un social media dedicato all'arte e alla connessione tra contenuti.
Ciao,
Paolo

cinema e pittura ha detto...

Grazie Paolo e grazie anche per le tue interessanti informazioni.

Federico ha detto...

c'è una trovata simile anche in giuseppe il re dei sogni o sbaglio? mi sembra che la scena dei sogni-visioni sia anch'essa sviluppata in ambienti che rimandano a van gogh. La cosa mi strideva un poco, poichè il contesto del film era quanto di più lontano al momento storico e la temperatura dei quadri di van gogh!