giovedì 26 giugno 2008

Giù la testa (1971)

Sergio Leone cita in maniera abile; Francisco Goya, pittore spagnolo del ‘700, nella sequenza in cui vediamo le fucilazioni dei prigionieri politici. Ed è proprio dalle Fucilazioni del 3 maggio che Leone si serve per mettere in scena l’esasperato dolore del popolo messicano.

Nel quadro di Goya il massacro si consuma sotto la luce di una lanterna, il regista lo trasporta ad una visione più moderna; qui viene consumato sotto i fari di un’automobile, aggiungendo la pioggia per dare maggior risalto alla drammaticità dell’evento, tutto intorno il buio della notte.

Giù la testa


Francisco Goya, Le fucilazione del 3 maggio (1808)

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